Sciarpa crespa  

Posted by: Lana Cotta in , , ,

Questa è la mia versione della "Gathered Scarf", un modello del 2007 di Maryse Roudier, molto diffuso (gratuitamente) su Ravelry. Lo hanno lavorato migliaia di persone e ora capisco perché: è proprio divertente, facile ma di effetto. E' solo maglia rasata e legaccio, con un gioco molto facile di dimunizioi e di aumenti (una volta si lavorano 2 maglie insieme, una volta si aumentano tutte).


Il filato non è lana, è cotone - ho pensato che una sciarpina di cotone può essere utile perché la primavera è un po' instabile e può esserci ancora bisogno di coprire il collo su una maglietta scollata, come fosse un foulard.
Ho utilizzato:
3 gomitoli di cotone Delfino Stil (gr.50 gr x m.105 ciascuno)
ferri n. 4
Ho montato 56 maglie di base. Diversamente dalle istruzioni originali, non ho cambiato numero di ferri, ho continuato a lavorare sempre con gli stessi. Ho modificato anche il numero di giri a maglia rasata e a legaccio (questi sono i miei appunti personali, invece trovate lo schema originale sul blog di Maryse). E ho iniziato il bordo con 4 giri di tubolare, per non farlo arricciare su se stesso.


Se può esservi utile, vi risparmio acrobatici calcoli matematici e vi dico che l'arricciatura restringe del 40% la base del lavoro - quindi la larghezza effettiva del capo che state lavorando sarà il 60% dei cm che avete messo alla base.
Ad esempio, la base della mia sciarpina è di 25 cm, il punto più stretto dventa di 15 cm.


Devo dire che con i ferri Knitpro e con il cotone Delfino (io lo trovo da Pippicalzelunghe), il lavoro va avanti praticamente da solo!
Il modello mi entusiasma, credo che lo utilizzerò ancora.

A Coppito  

Posted by: Lana Cotta in

Sabato scorso ho saltato il knit café, per una valida ragione; siamo andati a Coppito (L'Aquila) dove la sera Angelo Branduardi avrebbe tenuto un concerto.
Sulle montagne intorno c'è ancora un po' di neve , e fa freddo. Siamo arrivati nel pomeriggio all'auditorium della caserma della Guardia di Finanza, dove si tiene il concerto e dove avevamo appuntamento. Questa di Coppito è l'unica data italiana, per ora, del tour che al momento tocca la Germania, la Svizzera e il Belgio.
Il maestro Angelo è affabile e disponibile, come sempre. Abbiamo il privilegio di assistere anche alle prove. Gli altri musicisti sul palco sono Davide Ragazzoni (batteria e percussioni), Stefano Olivato (basso, contrabbasso e armonica), Fabio Valdemarin (tastiere, armonium, fisarmonica) e Michele Ascolese (chitarre elettrica, classica e Bouzouki).
L'occasione del nuovo tour è il nuovo album "Così è se mi pare", uscito in marzo (una recensione qui) ma in scaletta non mancano i vecchi classici e brani dal fancescano "L'infinitamente piccolo".

Una intervista è qui. Alle 9 di sera, l'auditorium Florio, che è molto grande e anche bello, si è riempito completamente. Durante il concerto, partecipazione e divertimento, e il dialogo tra Branduardi e il suo pubblico.
Qui non si può ignorare quanto è successo, ma non è facile trovare le parole per parlarne, ci aveva detto nel pomerigio. Ma poi ha spiegato il potere atavico che la musica ha non di guarire le ferite ma di consolare nella paura, almeno per un po', come un bambino che si trovi da solo al buio inizi a canticchiare per allontanare la paura, almeno per un po'.

Lana in ordine: le scatole della Caritas  

Posted by: Lana Cotta in

Pasqua 2011: l'iniziativa si chiama "Solide e solidali" ed è della Caritas diocesana di Roma (non so se sia limitata a Roma o estesa ad altre città ma ci si può informare presso la Caritas).
I fondi raccolti dalla vendita delle scatole (5 euro ciascuna) vanno a sostegno delle case-famiglia per le mamme single in seria difficoltà per diversi motivi.
Le scatole, in solido cartone (infatti ci è voluta un po' di forza per piegarle e montarle) sono stampate con i disegni e i pensieri di bambini e mamme ospiti delle strutture.

Le misure sono: 42 x 52 x 27 (l'altezza)
Ci si può riporre la lana, se abbiamo iniziato a lavorare il cotone, o viceversa, e c'è posto per attrezzi come ferri dritti, telai, etc.